DIPENDENZA DA SOSTANZE E DIPENDENZE COMPORTAMENTALI
Il DSM-IV-TR descrive le seguenti 11 classi di sostanze d’abuso:
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Alcool
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Amfetamine (e sostanze con struttura simile)
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Caffeina
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Cannabis
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Cocaina
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Allucinogeni
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Inalanti
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Nicotina
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Oppiacei
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Fenciclidina (PCP) e sostanze simili
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Sedativi, ipnotici o ansiolitici
Riportiamo di seguito, i criteri diagnostici generali del DSM IV-TR per i Disturbi da Uso di Sostanze.
Criteri diagnostici per l’Abuso di Sostanze
Modalità patologica d’uso di una sostanza, che porta a menomazione o a disagio clinicamente significativi, come manifestato da una o più delle condizioni seguenti, ricorrenti entro un periodo di 12 mesi:
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uso ricorrente della sostanza risultante in una incapacità di adempiere ai principali compiti connessi con il ruolo lavorativo, scolastico o domestico;
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ricorrente uso della sostanza in situazioni fisicamente rischiose (ad esempio alla guida di un’automobile);
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ricorrenti problemi legali correlati alle sostanze;
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uso continuativo della sostanza nonostante persistenti o ricorrenti problemi sociali o interpersonali causati o esacerbati dagli effetti della sostanza;
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I sintomi non hanno mai soddisfatto i criteri per Dipendenza da Sostanze della medesima classe.
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Criteri diagnostici per la Dipendenza da Sostanze
Modalità patologica d’uso della sostanza che conduce a menomazione o a disagio clinicamente significativi, come manifestato da tre o più delle condizioni seguenti, che ricorrono in un qualunque momento dello stesso periodo di 12 mesi:
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Tolleranza, così definita:
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il bisogno di dosi notevolmente più elevate della sostanza per raggiungere l’intossicazione o l’effetto desiderato;
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un effetto notevolmente diminuito con l’uso continuativo della stessa quantità della sostanza;
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astinenza, come manifestata da ciascuno dei seguenti:
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comparsa della caratteristica sindrome astinenziale sostanza-specifica;
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la stessa sostanza (o una strettamente correlata) è assunta per attenuare o evitare i sintomi di astinenza;
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la sostanza è spesso assunta in quantità maggiori o per periodi più prolungati rispetto a quanto previsto dal soggetto;
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desiderio persistente o tentativi infruttuosi di ridurre o controllare l’uso della sostanza;
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una grande quantità di tempo viene spesa in attività necessarie a procurarsi la sostanza, ad assumerla, o a riprendersi dai suoi effetti;
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interruzione o riduzione di importanti attività sociali, lavorative o ricreative a causa dell’uso della sostanza;
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uso continuativo della sostanza nonostante la consapevolezza di avere un problema persistente o ricorrente, di natura fisica o psicologica, verosimilmente causato o esacerbato dalla sostanza.
DIPENDENZE COMPORTAMENTALI (l’oggetto della dipendenza è un comportamento o un’attività lecita e socialmente accettata)
- Gioco d’Azzardo Patologico (Gambling)
- Dipendenza dallo shopping (Shopping compulsivo)
- Dipendenza da Internet (Internet Addiction Disorder)
- Dipendenza da lavoro (Work addiction)
- Dipendenza dal sesso (Sex addiction)
- Dipendenza dai telefonini
- Dipendenza relazionale e affettiva
American Psychiatric Association (2000). DSM-IV-TR Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders , Fourth Edition, Text Revision. Edizione Italiana: Masson, Milano.
Dott. Stefano Blasi, Ph.D, Psicologo Clinico e Psicoterapeuta, Specializzato in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale,
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